Storia di Torino di Luigi Cibrario
note
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(10) Così vedesi in un quadro dipinto Ira il 1630 e il 1660
conservato nei guardauiobili della città.
alma die senta ivnli memorabili divini c0rp0r1s m1racvlo sacra avgvsta tavr1norvm vrbanvm palativi» ivcvndisstma regli conivgi1 spe spec10sivs red1vivvm aeterno noc lapide aeteunae fidel1tatis ac p1etatis testimon1vm inavgvrabat.
(12) carolo emmanveli et franciscae a francia avgvstissim1s regibvs avcvsta tavrlnorvmqvas optati con1vgii spe fvndarat aedes favstissime celebrati gratvlatione dedicav1t anno mdclx11i.
(13) Ceppo della linea torinese dei Boucheron
dalla quale nascevano il cavaliere Carlo
professore d'eloquenza latinamorlo nel 1838
ed il professore di disegno Angelo
tuttora vivente.
(II)
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (167/781)
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Ira Ceppo Boucheron Carlo Angelo
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