Storia di Torino di Luigi Cibrario
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il lato settentrionale di San Gregorio crasi da Bartolomeo Papa costrutta nel 1574 la cappella di Nostra Signora delle Graziela quale facea corpo colla chiesa
non essendone divisa che per cancelli di ferro. 11 patronato d'essa cappella passò dai Papa nei Molari
e poi nei Broglia
e finalmentema solo in parte
nei padri della Compagnia di Gesù.
Innanzi alla chiesa di San Gregorio stendevasi una piazzetta. Al canto di questa chiesapresso la torre
adunavasi il parlamento generale del popolo per capi di casa (In conclone admasata in angulo Sancti Gre g or ìì).
Poiché
convien rammentare che lasciavano un assai vasto spazio da un lato il Palazzo del Comune che formava verso la strada un angolo rientrantee l'aperta per cui dalla via di Dora Grossa s'andava sulla piazza del mercato (dell'Erbe)
e dall'altro la casa di prospetto a San Gregorio
che non s'avanzava tanto com'ora verso levante.
La chiesa di San Gregorio aveanel 1584
settecento parrocchianie non ne capiva duecento. Aveva un solo altare
picciola e scura sagrestiaed era malissimo fornita di sacri arredi.
La sua restaurazionela presente bellezza della chiesa di San Rocco
che fu surrogata a San Gregorio
e ne serba il titolo parrocchiale
è dovuta alla confraternita di San Rocco.
Una cappella dedicata a San Rocco già s'innalzava
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (169/781)
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