Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO SECONDOnel 1668; ed alla confraternita della Dottrina Cri-sliana nel 1675: e queslo pietoso ufficio del seppellire i cadaveri abbandonati l'hanno poi sempre esercitato i confratelli di San Rocco con moltissima carila. Oue' che si rinvengono morii sulle strade o nei fiumi
che non udirono neH'ultim'ora niuna di quelle parole potenti che raddrizzano l'anima al cieloche non ebber conforto nè d'una lagrima
nè d'un sospiro; che esposti entro alla grata di ferro con un lumicino accantofurono o non furono riconosciuti
ricevono dai confratelli di San Rocco onorata sepoltura con solenne uffìzio nella loro chiesa.
E addì 20 d'agosto del 1804 portavasi in tal guisa il corpo d'una giovane e bella francese d'anni 22
chiamata Claudina Bouvier
trovata nelle acque del Poil cui caso aveva commosso a grandissima commiserazione tutti i cuori. Era costei nata a Besan-zone
e faceva il mestiere di cucitrice a Parigi. Innamorata d'un giovane che lei pure perdutamente amava
avea dato e ricevuto la fede di sposa. Ma ostacoli non preveduti (gli amanti nulla prevedono) impedirono il matrimonio ; e fu sì grave il disingannoche il giovane disperato si tolse la vita. A quell' orrido caso la sgraziata fanciulla si sentì per l'immenso dolore venir meno la ragione. Sperò
fuggendo que' luoghipassando a stranio clima
di sottrarsi almeno in parte a quel pensieroe però venne a Torino. Ma portava la saetia avvelenata nel fianco.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (174/781)
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