Storia di Torino di Luigi Cibrario
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MI1KO SECONDOcontratto nell'assistere i carcerali da tal morbo colpiti. Era egli nel fior degli anni un raro esempio delle più belle virtù cristiane
delle più elette qualità di sacerdote e di pastore ; con sì gentile prontezza offerivasi ad ogni bisogno del prossimocon sì serena pazienza udivalo
con sì modesto affetto soccorrevalocon tanta unzione
celando l'autorità sotto al velo dell'umiltà
ammonivaloche la sua memoria non cadrà mai dal cuore di chi lo conobbe. Ed io che ebbi questa ventura
e ritrovai in esso l'uomo apostolico fatto secondo il cuore di Dio
glie ne voglio rendere questa testimonianza. E per mostrar meglio qual fosse la sua carità
noterò che in quattr'anni di parrocchia consumò della propria sostanza non meno di lire ottantamila. Succedeva il teologo Giordano in tal ministero all'avvocato Giambattista Giordano
con cui non avea di comune che il nome e la santità de'costumiil quale morendo gli pronunziava che l'elezione cadrebbe sopra di lui. E mai confraternita non fece una elezione più fortunata.
Nella chiesa di San Gregorio seppellivasi I'8 di luglio 1627 un forestiero che portava un gran nomee forse era parente del cantor di Goffredo: il signor Giuseppe Tasso da Bergamo.
Nello scurolo della chiesa di San Rocco giaceoltre ai due parroci già lodati
Anna Catterina Spital-lier Ayres
consorella della confraternitamorta nel 1765
la quale legò alla medesima un fondoi cui
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (176/781)
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