Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo quarto
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la camera anzidetta in una speeic di coro; cantava con gran pompa in musica la Salve Regina (era giorno di sabbato). E all'indomani dava principio col Te Deum e coll'ufficio dello Spirito Santo a'suoi spirituali esercizi.
Capo ed anima ad instituire la confraternita dello Spirito Santo era statocome abbiam veduto
quel Gaspare De Rossi dottor di leggistato più volte priore della compagnia di San Martiniano.
Pure quando si venne a trarre gli ufficialiper un effetto forse di quella gelosia che fa tanti ingrati
a De Rossi non toccò il menomo ufficio. Non essendo poi il notaio Demagistris
dopo la nomina di prioremai più comparso
ed avendo invece il De Rossi continuato a procurare con tutto buon animo gli interessi della compagniala medesima finalmente a' 17 d'aprile
dismesso il Demagistris
gli surrogò nel priorato il De Rossi;
A'24 e 25 d'aprile pigliarono que'nuovi disciplinanti risoluzione di vestir il sacco di color bianco con due medaglioni dipintiuno sul petto
l'altro dietro le spallein cui venisse raffigurato il celeste Spirito in forma di colomba cinta di raggi
col motto: Spiritus Sancti adsit nobis gratia.
A'12 di maggio del medesimo anno 1575 si fe' la proposta di ricever donne. In gennaio dell'anno seguente si compilarono gli statuti (5).
Voi. Il
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (189/781)
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