Storia di Torino di Luigi Cibrario
c.w'o quintoan
assai rara clie nel 1202 avea due rettoriforse due fratelli
Uberto e Giovanni di Larneria. Era chiesa parrocchiale. In gennaio del 1508 fu unita alla parrocchia di Sant'Agnese la parrocchia di San Benedetto
Non molto dopo il seminario de'chierici che si era fondato presso la chiesa di Santo Stefano fu trasferito presso Sant Agnese
e si die ad ufficiare quella chiesettapoiché il monaco che n'era rettore ma. non vi risiedeva
nè spendeva un oboìo per mantenerla o per farla servire.
Il seminano contava allora Irenta clueri JRettore n'era un canonico regolare Lateranense; e monsignor Gerolamo della Rovere
arcivescovo di Torino
forniva generosamente del proprio al sostentamento de' chierici. Cinque solamente slavanocome si chiamava
:! dozzinae pagavano la loro pensione somministrando al seminai o una carraia di viuo
quattro sacci.
di grano e otto scudi l'anno.
Il seminai 'o avea un maestro di grammaticaun maestro di scriver lettere o d'epistolografia; uno che leggeva il Maestro delle sentenze. 1 chierici non servivano la cattedrale. Richiesti
accompagnavano con croce propria i corpi dei defunti alla sepoltura. Nel 1588 la parrocchia dì Sant'Agnese fu unita alla Metropolitana. Otto anni dopo il Sem nario divenuto padrone d Sant'Agnese
vendette la chiesa e la casa alla confraternua della Trinità perchè vi potesse ricostrurre una chiesa più degnae con essa l'ospizio
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (207/781)
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