Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO SETTIMOVie a tramontana di Dora Grossa. — Quartieri militari. — Chiesa e convento del Carmine. Breve storia della sua fondazione. — Memorie che vi si riferiscono--Filippo Juvara. — P. Zucehi
oli-
vetanocelebre improvvisatore. — Un principe del Libano. — D. Pietro Riperli
martire di carità.—li cardinale delle Lanze.—Sue rare virtù.—Uomini illustri che fiorirono nel convento. Teobaldo Ceva. Evasio Leone. — Piazza Paesana. — Palazzo de' Magistrati supremi.
Facciamoci adesso a correr le strade che sono a destra ed a manca di Dora Grossa
afferrando il meglio che si potrà le memorie che vi si riferiscono.
La prima via a mancaparallela a Dora Grossa
comincia da una vaga piazzetta formata dai due quartieri con portici d' architettura doricainnalzati da Vittorio Amedeo 11 sul disegno del Juvara nel 1716 (1). Molto notabili sono questi edifìzii
e in città non ricchissima di belle architetturemeritano d'essere in modo speciale distinti. A ponente di questa piazzetta aprivasi nel secolo scorso la porta di Susa.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (217/781)
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