Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      LIBRO SECONDOla scuderia
      l'armeria alla Veneria Heale; la scala interiore nel palazzo del re di Tonno
      quella cioè che chiamano delle cesoie: infine la più bella dello opere di Juvara
      compiuta dopo la sua morte
      è il real castello di Stuj inigi.
      A. questo architetto pertanto ai volsero Carmelitani. ed egli fece loro 1 disegno d'una chiesa con molle cappelletutta fuou dello sino usato
      che sebbene alquanto ammanieratanon tralasciava d'avere molta vaghezza.
      In pi.ncipio Li maggio del 1752 il provinciale portò a Carlo Emmanuele 11 'I disegno della chiesae lo pregò di voler porre la prima pietra. 11 re commendò molto 1 disegno
      si scusò crea al porre la prima pietrae disse che dovendo passare qualche giorno alla Veneria
      non volea n'ardare la ce rnnonia per cui tutto già era apparecchiato; ma permise che sulla pietra si scolpisse di sue nome come se fosse presente.
      Questa prima pietra fu collocata solennemente addì 15 d maggio da monsignor Giambat;sta Lo-mcllnii vescovo di Saluzzo. Nondimeno l'iscrizione dice così :
      ECCLESIA lì li. MARIAE V'IRÙ DE CARMELO l'RIMVM LAPIDE»!
      (
      'AUOI.VS EHM. REX«SA1ÌI> XIII M VII MDCf.XXXII


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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