Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo sesto
25S)
Non so so a caso od a disegno venne dimenticalo il posuit.
In men di ire anni venne terminata la chiesa a sole spese della provincia carmelitana. E tosto la medesima si parò a lutto e suonò di funcbr. prcc a significazione di gratitudine per l'estmlo suo architetto Juvara.
Sebbene questgodesse m Torino ncche provvisioni e la badia d Selve
e fosse piuttosto sottil nella spesadimodoché nulla qui gli mancasse
né dignità
nò slimanò danari
la sua fama era tanto cresciutache .1 re non polea dispensarsi di cedere alle molle richieste che da altre potenze glie ne venivano fatte
onde frequent: erano 1 suoi viaggi ora dentro l'Italia ora fuoi . A Roma fu adoperato per la canonica e per la sagresea di San Pietro; a Lisbona die .1 disegno della chiesa patriarcale e del palazzo regioed ebbe splendi la rimunerazione
l'ord'ne di Cristo
una croce .a diamanti ed una pensione di mille scudi. 11 palazzo reale di Madrid essendo stalo consumato dalle fiammeegli fu chiamato a ricostrurne un altro
e là morì J 1° di febbraio del llaii d'ann 50
mentre era domandato dall'imperatoredal re di Francia e dal gran maestro di Malta.
I Carmelitani riconoscenti gli celebrarono il 10 di marzo solemr esequie nella novella loro chiesaNè solo all'archi tei lo
ma eziandio al eapomastro
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (223/781)
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