Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LI li HO SECONDOeseguire
perchè Feroggìo prometteva di far donare i marmi dal reCome poi fece. Dapprima vi si pose un quadro
ma nel 1782 vi fu surrogala una statua di caria pesta del Dugué (11).
La cappella di Sla Maria Maddalena de'Pazzi fu eretta nel 1735-56 da Baldassarre conte Saluzzo eli Paesana.
Quella di Sant'Anna era stata fondala dai Bipa a Sta Maria di Piazza
e fu rifondata in questa chiesa. I Bipa
d'origine Monfernna
vennero a stabnrsì hi Tonno ai tempi di Carlo ni; Agostino Bipa
segretario di Carlo Emmanuele 1 nel 1589
poi consigliere di Stalo e segretario de'comandamentidelle finanze e dell'ordine dell'Annunziata
fatto conte di Giaglione nel 1594
alzò la fortuna di quella casa (1 marchese Bipa di Meana pose nel 1725 un monumento a tutti i suoi antenati nella cappella d suo patronato a StB Maria
«e «la trasportò quindi nella nuova chiesa del Carmine (12).
Una iscrizione posta sull'organo rammenta essere stato fabbricato nel 1738 da Giuseppe Calandra di Torino; comporsi di 1840 canne; avervi un organo minore che serve d'eco.
I sotterranei sono chiari e belli Vi sono sepolti varii collaterali e mastri auditori E vi giace pure D. Francesco Melonda
sardoche essendo giudice della B. Udienza
fu chiamato da Vittorio Amedeo n a professore di leggi nella restaurata università di
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (238/781)
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