Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO SESTO
2-25
Torinoe morì presidente in Senato il 24 d'ottobre 1742.
In un sotterraneo inferiore sotto al coro dormono i padri Carmelitani
e con essi l'Alloati da noi già citato. Le ossa degli antichi Carmelitani già sepolti a Sta Maria di Piazza
vennero collocate in un solo monumento con questa iscrizione:
ANTERIORVM CARMELITARVM TAJ1 AB ANNO 1544 VSQVE AD ANNVM 1728 IN ECCLESIA S. MÀRIAE DE PLATEA ANTIQV1 CONVENTVS QVAM Alt ANNO 1729 VSQVE AD ANNVM 1738 (dopo la traslazione ma primachè fosse ultimata la chiesa) IN ORATORIO HVIVS SEPVLTORVM OSSA HVC TRANSLATA IA-CENT COMMIXTA VBI H1NC INDE P0STER101ÌVM CORPORA AB ANNO 1736 ET DEINCEPS SEORSVM TVMVLATA QVIESCVNT.
11 primo di questi sotterranei servì assai tempo di cappella ai soldati acquartierati nelle vicine caserme. I morti del vicino spedai militare vi ricevevano sepoltura.
II magistrato della Regia Camera de'conti assiste in questa chiesa ad ufficio solenne il dì del beato Amedeo
ed è dal clero e dal parroco accompagnato processionalmentc alla visita della cappella del beato in S. Domenico.
Prima della rivoluzione adempivano l'ufficio di cappellani del magistrato i RR. padri Carmelitani
fin da quando abitavano ancora il convento di Sta Maria
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (239/781)
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Senato Carmelitani Alloati Carmelitani Sta Maria Piazza CONVENTVS QVAM Alt ANNO Regia Camera Amedeo S. Domenico Carmelitani Sta Maria Domenico
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