Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo settimo -265
verso le prefate li. V. Anche sera nostra laude et di quelle que optime valeant. Scriptum Cargnani 2a octohris (14).
Ducissa Sabaudie.
[{''" in x.po patri amico et oratori nostro carissimo haereticae pravitatis Inquisii.
Qui fu sostenuto in cortese prigione l'abate Va-leriano Castiglioni
istoriografo dei duchi di Savoia
complice in una trama calunniosa ordita contro al presidente Rullino dal commendator Pasero
ministro del duca di Savoia Vittorio Amedeo 1
e della quale mi converrà parlare in altro luogo.
Nel 1697 in giugnoper non so quale accusa
il presidente Renzo era stato arrestato dal maggior Carlino
e condotto alla Porta di Poprigione onorata dove si custodivano le persone di riguardo. Il 9 d'ottobre
imperversando un gran temporaleBenzo profittò del trambusto
fuggi e riparò nel convento di San Domenico. Un tal Pialo che era stato deputato a custodirloebbe tanto spavento dell'ira del duca
cheperduta la ragione
s'uccise. Frattanto Vittorio Amedeo ncon quella sua natura subita ed assoluta
pensando che non potesse essere il caso
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (265/781)
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