Storia di Torino di Luigi Cibrario
27 Sunno secondo
clic s'apre allato allo spedale di San Maurizio
appartenne ai principi d'Este
marchesi dt Lanzo
dei quali Filippo sposò
nel 1570
Maria di Savoia figliuola legittimata d'Emmanuele Filiberto
e Fran ccsco Filippo sposò Margarita fìgl'uola naturale di Carlo Emmanuele i.
Questo palazzo fu nobilitato dell'ospitalità che vi si accordò nel 1578 a Torquato Tasso; il gran poeta scr.sse in queste stanze .1 suo dialogo sulla noli ita intitolato ii Forno
nel quale introdusse per interlocutore Agostino Bucci di Carmagnola
professore di filosofia nell'università di Torino.
Agostino Bucci
tor' tesestudiò medicna m Padova dove contrasse am eizia col celebre Girolamo Fracasloro. Fu lettore d. filosofia prma a Mondovì poi a Torino. Quattro volte fu mandato
per la singoiar facondiaoratore pel duca di Savoia nelle ani basciate d'obbedienza al nuovo papa
e la prima volta a S. Pio v nel 1566. E autore di molte opere in versi e in prosa oratoriemediche e filosofiche (21).
Questo palazzo fu i l'atto dopo quel tempo sui disegni del conte di Castellamonte. Nello scorso secolo apparteneva ai marchesi di Caraglio
ora è proprietà della famiglia Matiirolo.
Pio e felice pensiero fu quello del cavaliere Alessandro Paravia
professore d'eloquenza e di storia nella nostra università
nel ricordare con un monumento perennequale e quanto ospite nobilitasse men di tre secoli fa il palagio della Imea torinese de'
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (270/781)
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