Storia di Torino di Luigi Cibrario
208
LIBRI» T'c'RZONella chiesa ili Sant'Andrea e nella cappella della Consolata si scostò egli per altro dall'ordinaria sua maniera
e questi due nobili edifizi sono certamente una delle sue meno affaticale e più semplici composizioni.
Di forma ovalealta
grandiosa è la chiesa di Sant'Andrea
aperta all'intorno per otto grandi ardii. Quello che sta a levante contiene l'aliar maggioredietro e sopra il quale in alto è il coro de'monaci. Di faccia all'aitar maggiore è la porla d'ingresso a ponente
ornata di stipiti di granilo dalla pietà di S. E. Reverendissima monsignor Luigi Fransoni
nostro arcivescovo (15\ A mezzodì
dal qual lato propriamente è la facciata del Santuario
s'apre un'altra porta d'ingresso; e di fronle alla medesima il quarto di essi grandi archi lascia vedere la cappella della Consolala
a cui si sale per alcuni gradinie che una elegante cancellata di ferro
dono del marchese Tancredi Fal-letti di Barolo
di pia memoriadivide dalla chiesa.
I quattro archi restanti contengono altrettante cappellele quali s'intitolano di S. Bernardo
di S. Valerico (di patronato della città)
di Sant'Anna e del Crocifisso (un tempo patronato dei Morozzo che vi aveano i loro sepolcri).
Fra un arco e l'altro s'alzano pilastri binati d'ordine corintio. Le dorature tanto d'essa chiesa che della cappella vennero tutte rinnovale nel 1856 per cura degli Oblali di Maria Vergine
nella quale
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (294/781)
|
Sant'Andrea Consolata Sant'Andrea Reverendissima Luigi Fransoni Santuario Consolala Tancredi Fal-letti Barolo S. Bernardo S. Valerico Sant'Anna Crocifisso Morozzo Oblali Maria Vergine Bernardo
|