Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo primo
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Pudenzianasuo titolo cardinalizio
mandò fra Filiberto prior claustrale con alquanti compagniai quali venne da monsignor nunzio Giulio Ottinelli dato il possesso della chiesa e del monastero di Sant'Andrea addì 25 ottobre (24). Furono questi in modo insigne benemeriti del Santuario e del culto di Maria SSma di cui promossero e cogli scritti e colla predicazione il culto; fondando anche
come abbiam vedutoi monasteri figliali d'Asti e di Mirafiori; e rifacendo dai fondamenti la chiesa di Sant'Andrea
la cappella della Consolata
ed il monastero. Furono caccialicome gli altri ordini religiosi
dalla rivoluzione francese. Nel 1819 vennero ad ufficiare il Santuario i Cisterciensi della prima osservanza che vestivano cocolla bianca e scapolare neroai quali i Fugliensi erano stati riuniti nel 1802. Durante la dominazione straniera il Santuario era stalo custodito da duo antichi monaci
Gaetano Brunetti e Domenico Data. Finalmente addì 5 febbraio del 1854 ne pigliarono possessoper volontà sovrana e con autorità del sommo pontefice
gli Oblati di Maria Vergine.
Fu questa congregazione fondala nel 1826 a Pi-nerolo dal teol. Pio Brunone Lanieri di Cuneo
e dal sacerdote D. Giambattista Reynaudi di Cari-gnano
ed approvata per Breve di Leone xn del 1° di settembre di detto anno. Intitolandosi dal santo nome di Maria
ragion voleva che ai piò di Maria
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (305/781)
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