Storia di Torino di Luigi Cibrario
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lirro terzocontinuamente facesser dimora
come dice il rescritto pontificio.
I primi che vennero col rettor maggiore Reynaudi furono undici sacerdotie grande č stato l'affetto con cui cercarono di promuovere il culto di Maria Consolatrice; ne solo il dimostra il Santuario ripulito e adornalo
la facciata e la piazza di cui procurano con ogni studio la formazionema ancora le tante imagini d' essa Vergine che i Missionari apostolici di questa congregazione portano e diflfondon nell'India; e la chiesa che sotto al titolo di Maria Consolatrice fu dal padre Abbona
missionario apostolico ne'regni d'Ava e Pegł
innalzala nel 1840 nel villaggio di Telai Chiacumin
e dove č gran concorso non sol di fedelima eziandio di protestanti e di pagani
tratti a quella dolce esca delle promesse consolazioni. E sien pur esse efficaci a intenerir quo'cuoriad aprir quegli occhi alla vera luce di Cristo
a far fruttificare negli animi quella potente parola che mostra la diritta viache regge i passi di chi erra per questo mortale pellegrinaggio
che li giudicherą nel di final del giudizio!
A mantenere il concorso del popol divolo a questo Santuario
mirabilmente conferiscono la frequenza e la pompa delle sacre funzioni; l'esposizione del SS. Sacramento in ogni sabbaio; le quarant'ore che si fanno tre volte l'annonella terza settimana dopo Pasqua dalla Compagnia di S. Giuseppe ; addģ 27
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (306/781)
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