Storia di Torino di Luigi Cibrario
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Hit 110 TKItZOe di madre pervenute all' età d' anni 8 e clic non eccedano i dodici.
Nella chiesala tavola dell'aitar maggiore 6 di Girolamo Donini da Correggio
che fu scolare del Cignani
e ne imitò lo stile. Egli provò meglio in quadretti da stanzache nei dipinti destinati a luoghi pubblici. E nondimeno è pittore di bontà ragionevole.
Della chiesa di Santa Chiara si è già discorso nel capo precedente. Quasi di fronte alla medesima v'ha il Conservatorio del Rosario
chiamato anche ritiro delle Sappelline
dal nome del padre Bernardo Sappelli
Domenicanoche k> fondò co' sussidii del chirurgo Tartra verso al 1808 per le fanciulle pericolanti. E diretto dalle Terziarie di S. Domenico.
La via che percorriamo mettea capo nel secolo xiv alla Porla Pusterla; ed altre memorie non rammentafuorché lo spedale di Sant'Andrea
che aprivasi negli stessi tempi presso la portae probabilmente nella casa medesima del priorato.
A levante del palazzo de'magistrati supremi corre la via di Sant'Agostino
nella quale non v'ha altro da osservare che l'antica chiesa di questo nome.
Il vero antico titolo di questa chiesa é de' Ss. Giacomo e Filippo. La chiesa parrocchiale di S. Giacomo già esisteva nel secolo xiv. Fu visitata nel 1568 dal vescovo Giovanni di Rivalta. Nell'isolato che trovasi al nord della chiesa s'alzava la chiesa di
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (318/781)
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