Storia di Torino di Luigi Cibrario
53(! LIBRO TERZOa grado fino alla torre del Comune
prima secondo i disegni del Juvara
poi nei 1756 secondo i disegni del conte Benedetto Alfieri
il quale ordinava verso li medesimi tempi con sì liete proporzioni quella elegante piazzetta che s'apre innanzi al palazzo Civico (17).
Abbiam già parlato dell'impedimento che facea alla strada la nave orientale di San Domenico
ricostruita secondo il disegno uniforme solo nel 1762.
Due altre chiese abbiamo da rammentare in questa stradae sono San Paolo
o la Basilica
e San Michele.
San Paolo era chiesa parrocchiale fin "dai primi anni del secolo xm. Era ne' tempi antichi priorato „ dipendente dalla badia di San Solutore; ma venule meno le renditevedevasi nel 1571 condotta a tanta miseria
che non si trovava chi volesse assumere il carico di rettore.
Allora dimandò ed ottenne quella chiesa la confraternita di Santa Croce
che avendo un oratorio presso alle muraera non poco incomodala dalle ronde e pattuglie che dì e notte faceansi per la custodia della città (18).
Tale esposizione faceva il 6 luglio di quell' anno il nobiluomo Gabriele de'Magistris
priore d'essa compagniaa Catalano Parpaglia
abate commendatario di San Solutore
al quale fu lieve fatica dismettere una chiesa che gli era di carico anziché di
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (330/781)
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