Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO TERZOso la lettera della legge
e gli strani privilegi fiscali assistevano l'opinione de'ministri Regi
l'equità alzava maggior voce in favor della compagnia. 11 conte Sclarandi Spada
deputalo a governar quell'affarenon temperò co'modi la durezza della commissione. In breve la confraternita obbedì; e a'28 settembre 1728 dimise la chiesa
che fu dichiarata Basilica Magistrale dell' ordine.
La confraternita di Santa Croce fu poi unita con quella di San Maurizio
instituita dapprima nella parrocchia di San Simone
trasferita quindi nel 1686 a Sant'Eusebio. Le due compagnie unite in una sola arciconfraternita sotto al litolodi San Maurizio
cominciarono ad uffiziar la basilica il 5 d'aprile dell'anno seguente (25).
Questa chiesa è ift forma otlagona con cupola ardita e svelta. E ornala di grosse ed alte colonne di marmodi stucchi e di pitture. Negli angoli della cupola vedonsi i quattro evangelisti dipinti a secco
tre da Francesco Meiler
unoS. Luca
da Mattia Fran-ceschini. I quattro quadri fra gli inlercolunnii sotto la cupolache raffigurano azioni dei santi tutelari
sono di Sebastiano Taricco. Nella cappella maggiorel'ovato nel coro col Cristo risorto e la Fede
e nel piano i santi Maurizio e Lazzaro sono di Mattia Franceschini. II catino sopra esso corodipinto a fresco coli' Assunzione di Maria Santissima e molte figure
è di mano del cavaliere Bianchi milanese.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (334/781)
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Regi Sclarandi Spada Basilica Magistrale Santa Croce San Maurizio San Simone Sant'Eusebio San Maurizio Francesco Meiler Luca Mattia Fran-ceschini Sebastiano Taricco Cristo Fede Maurizio Lazzaro Mattia Franceschini Assunzione Maria Santissima Bianchi
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