Storia di Torino di Luigi Cibrario
r>7-2
llllro teil/.oil duomo
il sepolcro di lei fu trasferito nel corodonde nel 1G57
dovendosi edificar la cappella del SS.™0 Sudano
fu trasportata presso alla porla grande; ivi si vede la sua slatua inginocchiala sopra ad un monumento adorno di statarne. Ma non v'è iscrizione (13).
Uammenteremo dipoi come sotto la tribuna si ve-deanoprima del 1778
due statue giacentil'una d'un vescovo
l'altra d'un togato. Erano opera di Antonio Carlone (14)
scultore de' primi anni del cinquecentoe ralKguravano
l1 una Amedeo d Roma-gnano
vescovo di Mondovì e cancellier di Savoia
come scorgesi dall'iscrizione; l'altrasenza iscri ziono
ma divisata collo stemma dei Romagnani
od Antonio di Romagnano suo padrestalo altresì can celliere di Savoia
morto nel 1479
od Antonio di Romagnano suo fratelloeletto consigliere del duca Filippo ii nel 149G.
Nel 1778 le due sia tue furono trasferite ne'sol-terranei (15) e poste nella cappella accanto alla porta per cui si va nel sepolcro de' vescovi. Rimase sotto la tribuna la sola .scrizione metrica d'Amedeo (1G).
Amedeo fu prima canonico di San Giovanni
poi cancellierepoi vescovo di Mondovì» Fu creato cancelliere nel 1495
e morì in marzo del 1509. Fu questo prelato gran protettore delle scienzeed in particolare delle scienze mediche (17).
Un altro illustre sepolcro è quello di Claudio di
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (368/781)
|
Sudano Antonio Carlone Kguravano Amedeo Roma-gnano Mondovì Savoia Romagnani Antonio Romagnano Savoia Antonio Romagnano Filippo Amedeo San Giovanni Mondovì Claudio
|