Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      nun essendo andato a Roma a prendere il cappellonon ebbe titolo cardinalizio. Morì in dicembre del 1796. — Del dotto
      pio e benelicentissimo Giacinto Della Torre morto il 7 d'aprile 1814
      il cui brevissimo e freddissimo epitafìo dimostra che fu scritto in tempi di sospetto e di reazione; seppure non deriva da una modesta ultima volontà del defunto.— Di Colombano Chiaveroti
      morto in agosto del 1851
      di cui son chiare la dottrinala pietà e la prudenza.
      Tra i sepolcri degli arcivescovi v'ha sul muro una iscrizione che ricorda un altro arcivescovo di Torino
      il cardinale Giovanni Rattista Rovero
      morto in ottobre del 1756
      in età d'anni 85. Questo prelato ò sepolto in Santa Teresa
      di cui alzò la facciata; opperò qui sta scritto:
      Maeroris non sepulchri aryumentutn.
      Infine qui giacciono similmente le spoglie del cardinale Paolo Giuseppe Solaro
      già vescovo d'Aosta
      morto in settembre del 1824
      e di Carlo Arnosio
      arcivescovo di Sassari
      stato assai tempo canonico e curalo di questa chiesa metropolitanamorto in agosto del 1829; ed hanno sepolcro foggiato come quello degli arcivescovi.
      Fra le tombe de' canonici sono da distinguersi quelle di due vescovi stranieriLudovico Gerolamo di Sull'ren di St-Tropez
      vescovo di JNevers
      mortoVvl
      II ÌS

Storia di Torino Volume Secondo di Luigi Cibrario Alessandro Fontana 1846 pagine 775

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