Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (376/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      380
      moro terzotra gli altri quelli di Crcscentino Vaselli di Siena
      archiatro di Carlo Emmanuele nimorto nel 1789; e d'Alfonso di Verduco conte di Torre Palma
      amba-sciadore di Spagna
      morlo nel 1767.
      Ma d'altre memorie illustri c'informarono i libri de'battezzati e de'defunti della chiesa Metropolitana
      che per l'usata cortesia del reverendissimo capitolo mi fu dato di consultare. 11 più antico di questi libri risale fino al 1552
      ma continua poi per serie interrotta. Quindi s'attinge clic nel battesimo s'usavano d' ordinario quattro o cinquee spesso anche nove o dieci padrini; ed una
      e talora due e fino a quattro madrine. Nel 1553
      il 5 d'ottobrefu battezzato Carlo
      figliuolo del signor Giovanni di Coin-bafort.Non ebbe che due padrini ed una madrina. Ma questi erano Carlo ni duca di Savoia
      Ludovico di Chàtillon sire di Musinens
      e Caterina principessa di Savoia. Lo battezzò l'arciprete Giacomo Provana. Il 25 dello stesso mese al battesimo di Cesare
      figliuolo del collaterale Scaglioni
      fu compadre Pietro Bayro con otto altri; madrine Margarita Cara con tre altre.
      S'attinge ancora che a que'tempi la fede parca virtù si rara che non si commetteva ad un artefice un baston pastoraleod altro oggetto prezioso ad aggiustare
      senza farsene spedir ricevuta in presenza di testimonii.
      Fra i morti degni di special memoria ricorderò :


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (376/781)






Crcscentino Vaselli Siena Carlo Emmanuele Alfonso Verduco Torre Palma Spagna Metropolitana Carlo Giovanni Coin-bafort Carlo Savoia Chàtillon Musinens Savoia Giacomo Provana Cesare Scaglioni Pietro Bayro Margarita Cara