Storia di Torino di Luigi Cibrario
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moro terzotra gli altri quelli di Crcscentino Vaselli di Siena
archiatro di Carlo Emmanuele nimorto nel 1789; e d'Alfonso di Verduco conte di Torre Palma
amba-sciadore di Spagna
morlo nel 1767.
Ma d'altre memorie illustri c'informarono i libri de'battezzati e de'defunti della chiesa Metropolitana
che per l'usata cortesia del reverendissimo capitolo mi fu dato di consultare. 11 più antico di questi libri risale fino al 1552
ma continua poi per serie interrotta. Quindi s'attinge clic nel battesimo s'usavano d' ordinario quattro o cinquee spesso anche nove o dieci padrini; ed una
e talora due e fino a quattro madrine. Nel 1553
il 5 d'ottobrefu battezzato Carlo
figliuolo del signor Giovanni di Coin-bafort.Non ebbe che due padrini ed una madrina. Ma questi erano Carlo ni duca di Savoia
Ludovico di Chàtillon sire di Musinens
e Caterina principessa di Savoia. Lo battezzò l'arciprete Giacomo Provana. Il 25 dello stesso mese al battesimo di Cesare
figliuolo del collaterale Scaglioni
fu compadre Pietro Bayro con otto altri; madrine Margarita Cara con tre altre.
S'attinge ancora che a que'tempi la fede parca virtù si rara che non si commetteva ad un artefice un baston pastoraleod altro oggetto prezioso ad aggiustare
senza farsene spedir ricevuta in presenza di testimonii.
Fra i morti degni di special memoria ricorderò :
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (376/781)
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