Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAl'O QUARTO
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sequela dei più stravolti già conceputi giudizie dei più maligni già pubblicati discorsi (50).
Non so se allora o dopo si compose sul falso zelochiamato anche zelo persecutore
il seguente epi-tafio che non penso sia stalo mai pubblicato :
Qui sta sepolto un mostro orrendo e fiero Che contro a Cristo alzò le man rapaci ; In volto umìlquant' empio in suo pensiero
Del vangel parve figlioautor di paci; Ma ristampò con labbro menzognero Sul volto redentor di Giuda i baci ; Stolto
ciecocrudel nel suo furore Uccideva il peccato e il peccatore.
Qui giace folgorato e qui le faciGiaccion con lui de le discordie accese: Cristo le larve gli strappò mendaci E l'orrendo natio ceffo gli rese; Mostrò i celati in seno aspi voraci E nel vero suo nome il fe' palese
E sul sasso intagliò del suo dolore; Zelo persecutore.
Due predicatori non poterono compier l'aringo di loro quaresimali faticheessendo inopinatamente usciti di vita. L'abate Trombaglio nel 1750
il padre Corvesi
Agostinianonel 1794.
Ma uomo di ben altra fama fu da morte improvvisa sorpreso su questo pulpito slesso nel mentre
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (383/781)
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Cristo Giuda Stolto Uccideva Cristo Mostrò Zelo Trombaglio Corvesi
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