Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      LIBRO TERZOil signor di Créquy
      general francese genero del maresciallo di Lesdiguière
      preso sopra una montagna dove avea passalo la notte colla neve a mezza la personatentando di salvarsi dopo aver perduto la battaglia d' Epierre (Moriana) nel 1597.
      Liberato alla pace del 1598
      e chiamato in duello da don Filippino
      naturale di Savoia
      per alcune parole piene della solita millanteria Francese
      pigliarono campo sulle sponde del Rodano presso a Pori de Quirieux il 2 giugno 1599. Si batterono disperatamentee Filippino fu ucciso.
      Altre memorie più meste ricordano le torri di questo castellola cui parte somma servi lungo tempo di carcere. Nel 1587 vi fu sostenuto il capitano Giuseppe Rubalto di Cuneo
      accusalo di segreti trattati per dar alla Francia Cuneo
      Roccasparviera e Carmagnola. Il Rubatto fu giudicalo a mortetrascinalo al patibolo a coda di cavallo
      e decapitato.
      Nel secolo seguente vi furono rinchiusi il presidente Rullino
      l'abate Yaleriano Castiglioni
      il commendatore Pasero
      il conte Messerati
      Giovanni Antonio Gioia
      il senalor Sillano
      il conte di Magliano
      il presidente Blancardi. Sono storie dolorose; storie che mostrano ad evidenza ai nemici del tempo presente che il mondo non peggiorama avanza
      tentennando sì
      errandoinciampando
      ma avanza verso un avvenire sempre migliorecome promette la religione cristiana
      od è sorte della stirpe umana.


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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