Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO 'l'ERZOprincipi in luogo della reggente. Che i principi sorridessero a queste disposizioni de'loro fautori sì può credere facilmente
poiché ed il comando loro piacevaed essi credevano di meritarlo. Ma del rimanente niuna parte pigliavano nelle macchine che i loro fautori andavano imaginando per condurre a buon fine colali desiderii
sebbene per la natura stessa della cosatrattandosi di fatti
dai quali vantaggio loro tornavail nome d'essi principi si trovasse sgraziatamente
e senza loro colpa mescolato in pratiche disgustose. ?
Sul finire del 1647 si pubblicavano a Mondovì dalla stamperia Rosso e Gislandi due almanacchi pel 1648
uno piccolo chiamato Almanacco Astrologico
l'altro grande chiamato Accademia Planetaria. Que-st'ultimo contenea varie predizionie tra le altre quella della morte di Madama Reale e del duca suo figliuolo; adombrandosi Madama Reale sotto ai nomi
ora di Venere or di Cibele.
Siffatta predizioneravvisala subito
dietro al velo trasparente che serviva a segnalarla piucchè a nasconderladesiò la vigilanza del governo
tanto più perchè i tempi che correvano erano pieni d'odio e di sospetto per le recenti e non rimarginate piaghe della guerra intestina. Cercossi chi fosse l'autore dell'almanaccoe si riseppe essere un monaco della Consolala
di nome Giovanni Gandolfi.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (422/781)
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