Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO SESTO 40!}
      S' uń il Senato coi togati della Camera. Il Gioia condannato ad essere squartato a coda di cavalliprevia emenda ed applicazione dalle tanaglie infuocale
      fu strozzalo invece segretamente nel suo carcere. Il monaco fu condannato similmente a morte e giustiziato in carcere ed appiccalo poscia per un piede al patibolo pubblicamente. Una colonna infame fu eretta alla memoria di Gioia sul luogo stesso del patiboloe dicea coś:
      1648 28 gennaio ALL' INFAME ED ESECRABILE MEMORIA DI GIOVANNI ANTONIO S0L1V0 DETTO PER SOPRANNOME GIOIACONDANNATO ALL'ULTIMO SUPPLICIO TER AVER COSPIRATO NELLA VITA DI MADAMA REALE E DI S. A. R. NOSTRO SIGNORE.
      Il monaco fu giustiziato assai tempo dopo.
      Essendo Sillano
      Gioia e il monaco persone confidenti de'principisi meṇ gran rumore e delle accuse e delle pene
      e se ne parḷ
      secondo l'alleilodiversamente. I principi ne pigliarono grande alterazione e si dolsero con Madama Reale di non aver potuto veder gli atti del processo
      dell'essersi nella

Storia di Torino Volume Secondo di Luigi Cibrario Alessandro Fontana 1846 pagine 775

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Senato Camera Gioia Gioia Sillano Madama Reale