Storia di Torino di Luigi Cibrario
132
L lltlU) TEHZOsuo colpe
dicendo ai giudici : Se mi facessero star sempre in aria non dirò differente (sic)
e questo tormento mi servirà d'un grado per andar al cielo.... confido in Dio che mi conserverà il mio buon sentimento di sostenere la verità e mai più accusarò persona a torto. E Dio l'aiutò; finché il chirurgo avendo protestato che non potea reggere maggior tormentofu calata.
In settembre del 1717 fu avviata a Torino con Calterina Core sua complicema più perversa di lei. Tanta paura destavano ancora a quel tempo le imaginazioni de' poteri sovrannaturali delle maliarde
che quelle due donne incatenatepeste e rotte dalla tortura
erano guardate da un nerbo di cavalleriae le comunità avean ordine di dare
occorrendoman forte.
Condannate all' estremo suppliziola Ribollet per calunnie nere ed esecrabili
senzachè si dicesse di più
la Core per patti col demonioe per commercio carnale col medesimo
ed anche per nere calunniefurono condotte al patibolo senzachè il pubblico potesse sapere il perchè
non essendosi pubblicata la sentenzanò permesso l'accesso al confortatorio ad altri che ai confessori.
Nel 1725 un conte Dupleoz
pari d'Aosta
accusalo d'aver praticalo le slesse arli malvage dell'imagine di cera nel suo castello di Sorley pe? far morire Margarita sua mogliefu giudicalo a perder
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (428/781)
|
Dio Dio Torino Calterina Core Ribollet Core Dupleoz Aosta Sorley Margarita
|