Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO SESTO
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ritratto di Tommaso i (morto nel 1232) dal sepolcro che si vede nella cattedrale d'Aosta
e che ora si è trovalo appartenere invece a Tommaso 11 (morto nel 1259). Le sembianze di questa Itala Dinastia
riprodotte più lardi nelle opere del Guichenon
e del Ferrerò
e nelle gallerie de'castelli realinon sono pertanto imaginarie fuorché per pochi dei primi sovrani; avendo fondamento di vero quelle di Umberto in (il Bealo)
di Tommaso n (sotto nome di Tommaso i)
d'Amedeo v (il grande)
d'Odoardo
d'Aimone
d'Amedeo vi (conte Verde)
d'Amedeo vilidel duca Ludovico
e di Ludovico re di Cipro
di Amedeo ìx (il Beato)
di Carlo idi Filiberto ì
di Carlo udi Filippo n
di Filiberto il Bello e dc'loro successori.
In quella stupenda galleria Carlo Emmanuele avea raccolto oggetti rari appartenenti ai tre regni della storia naturale e mandati a comprare in Olanda.
In una nota pure di sua mano egli comanda l'acquisto non solo di lioni e di tigrima anche d'onze
giraffeippopotami.
In quanto ai cani ei ne divisa di quattordici sortadai limieri grandi di Brettagna
fino ai barbelti ed ai lurchetli piccioli di Lione per dama. Volle anche far mostra delle ricchezze minerali del suo Stato; e nella galleria comparivano i saggi de' seguenti marmialcuni de'quali non si sono continuati a scavare :
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (439/781)
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