Storia di Torino di Luigi Cibrario
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intuii IKBZODomenico Maria Muratori Bolognese
ottimo disegnatorema coloritor mediocre
che dipinse a Roma
a Pisa ed altrove
è l'autore della tavola del terzo altare in cui è effigiata la Vergine in gloriacon sotto varii santi. La tavola dell'aitar maggiore è del cav. Marc' Antonio Franceschini
Bolognesediscepolo del Cignani
ma miglior del maestroil quale dipinse fra tante altre opere insigni
anche gli affreschi della sala del consiglio grande di Genova
ammirali dal Mengs primachè fosser distrutti dal fuoco. Ma il nostro San Lorenzo non è tra le migliori sue opere. I due angioli di marmo ai lati del quadro sono del Tantardini.
Sull' urna dell' aitar maggiore è scolpita in basso rilievo la battaglia di San Quintino con un angiolo che benedice le genti capitanate da Emmanuele Filiberto.
11 quadro delle anime purganti nell'ultimo altare a comu evangelii è opera del cav. Peruzzini di Pesaro
che dipingevacome si vede
nello stil carrac-cesco e che godette a'suoi tempi di bella fama.
I Teatini cacciati dalla rivoluzione francesenon sono stati ristabiliti dopo l'istaurata la monarchia. La chiesa è ora ufficiata da una parte dei canonici della Trinità
e serve per volere di S. M. ai funerali dei cavalieri dell'ordine militare e dell'ordine civile di Savoia.
Piazza Castello fino ai primi anni del secolo xvu
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (468/781)
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