Storia di Torino di Luigi Cibrario
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capo sm iniliChe se non è gradita i.a servitù de'cavalieri
nasce dal poco merito k molta inconstanza loro. e per troncare ogni mal fondata raggione clic in contrario volessero addurres'offeriscono per i 28 di genaro di mantenerlo con le armi in mano a Ire colpi di lancia nell'uomo armato contra chiunque mal accorto liaurà ardire d'opporsi a tanta verità. Dala nell'augusta cillà di Torino li 25 genaro mdcvii.
11 cavaglier Prodicleo. — Il cavaglier aliteo.
(7) Delle giostre alla corte di Savoia. V.Cibrario
Opuscoliedizione del Fontana.
(8) Chiamata in varii statuti Zabramaritum
salila ai di nostri all'onore di significazione politicaCharivari.
(9) Archivio del venerando collegio de' causidici di Torino.
(10) È più che pedantesco ed ingiusto il giudicio che si reca di questo insigne architetto nel Dizionario del Ticozzi
in cui si dice che fu architetto del duca di Savoia
perchè ogni idea di buon gusto era perduta. — Che varie città ebbero piuttosto la sventura che la sorte d'avere edifizii di sua invenzione;—tutto in queste fabbriche è arbitrarioirregolare
sforzato—Morì per vantaggio dell' arte nel ig83!!!
Certamente lo stile del Palladio e del Sansovino
del Sanmicheli
ed anche quello di Juvafa e d'Alfieri è assai migliore. Ha niuno contesterà al Cuarini un gran merito d'invenzioneun gran merito di difficoltà superate
e se non la purezza^ la semplicità
l'eleganzaun genere di bellezza e di grazia
' Ile per essere ricercatonon tralascia d'esser piacente. Chi potrà dir che il Marini non era poeta
e gran poetaquantunque servisse al traviato sen-limento del suo secolo? Il Cuarini è il Marini dell'architettura.
(I l) E dal canto verso la porta della città detta porta Palazzo
il detto palazzo capilulatoossia il suo sito non si estende salvo fino al luogo dove al presente è edificata la cappella di S. Lorenzo
appoggiala e contigua alla detta muraglia della città.—Esami fatti da monsignor Vincenzo Lauro
nunzio apostolicointorno alla convenienza dell'alienazione del palazzo vescovile. Archivi di corte.
(12) Avendovi essi padri fino al presente di continuo con gran divozione et edificalione nostra et de'noslri sudditi mantenuto religiosimassime di nazione napolitano et oltre alla amministratione et prediche
hauendoui eretto una congregatione sotto il titolo de' Servi della Santissima Madona della disciplinacon gran concorso non solo di popolo
ma della nobiltà
cavalieri et uffizioli delia corte nostra et dei nostri magistrati.....— Archivio camerale. Patentiregistro lui
50.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (474/781)
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