Storia di Torino di Luigi Cibrario
C.W>0 PI! UH)
485
Panissera; poiché troviamo che nel 1649 il detto presidente alienò parte della sua casa al marchese Saluzzo Miolans Spinola
barone di Cardé (1).
11 palazzo Turinelli fu rifallo nel secolo scorso per la parie che guarda a mezzodì
lungo la strada di San Carlo
sui disegni dell'architetto Borra. Di fronte a questo palazzosulla piazza di San Carlo
ebbe nel 1648 concessione d'ampio sito per fabbricare D. Francesco Delpozzo marchese di Voghera
generale d' artiglieria. Allato a quello avea più tardi dono d'una casa una bella dama francesesposa d' uno de' principali nostri cavalieri
della quale il duca era invaghitoed è quella che appartenne di poi ai conti Pastoris
e fu restaurata nell'interno dal conte di Tavigliano
ed ora spetta a S. E. la contessa di Saluzzo. 11 palazzo che ora appartiene alla signora marchesa Enrichetta di San Tommaso
era quello de' marchesi di Fleury
che ne aveano avuto dono da Madama Beale Maria Cristina
dai quali passò più tardi nei marchesi di Barolo.
Dal 1647 al 1662 fabbricava di fronte alla chiesa di San Carlo il nobile suo casamento il conte Federigo Tana
capitano della guardia degli archibugieri a cavallo. Rammenta questo palazzo la mirabile conversione di Ludovico Felice Tana chiamato il conte di Santena; era egli tanto sviato che pareva non essere ornai più possibile che ritornasse sul buon camminouomo altierissimo ed arrogantissimo
la
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (481/781)
|
Saluzzo Miolans Spinola Cardé Turinelli San Carlo Borra San Carlo Francesco Delpozzo Voghera Pastoris Tavigliano Saluzzo Enrichetta San Tommaso Fleury Madama Beale Maria Cristina Barolo San Carlo Federigo Tana Ludovico Felice Tana Santena
|