Storia di Torino di Luigi Cibrario
NOIE
(1) Archivi del signor marchese di S. Germano.
(2) Così da lettera d'un testimonio della sua conversione.
(3) Conversione e morte di fra Palemone
nel secoloLudovico Felice Tana
conte di Santena. Torino 1698.
L'illustre signor di Chateaubriand
nel mosaico intitolalo Vita di Rancé
scrive che Giovanni Ilatlista Marini
andato in Francia nel 1009
vi portò l'amore dei concetti. Con buona pace del grande scrittoreil Marini era assai meno concettista di quel che lo fossero e prima e dopo di lui i begli spirili soliti frequentare l'hotel de Rambouillet; ed eralo con molto maggior dose d'ingegno e di giudizio. Perchè poi
dopo d'aver giustamente dannato i concettie datone ingiustamente carico ali llalia
ne ha egli infiorato il suo stilemassimamente in quest' ultima opera sua la Vita di Rancé?
(4) Così chiamansi certe canzoni popolaresche sul far delle antiche leggende. Vedi ne' miei Opuscoli storici e lelterariistampati a Milano
il Saggio sul dialetto Piemontese..
(5) Fu madre di donna Cristina di Savoia
sposata di poi al principe diMasserano.
(6) Della causa criminale s'ha il sommario stampato. Le letteve sono negli Archivi di corte.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (497/781)
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