Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo SECONDO
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chiesa di San Carlo viene ufiìziala dai Servi di Maria.
Fino dal 1625
quando si introdussero a Torino i Carmelitani scalzi di Sta Teresa
Madama Reale Maria Cristina
allora principessa di Piemonte
per sua particolar divozionefece venir dalla Francia alcune monache dello stesso ordine
le quali vennero provvisionalmente allogate nella casa dello spedale de' Ss. Maurizio e Lazzaro. Qualche tempo dopo Vittorio Amedeo i s'impegnavaper voto
a costrurre alle medesime un monasteroonde farle godere del beneficio della clausura; ma impedito dalla morte
non potè recar ad effetto la pia sua intenzione. Ma nel 1659 Madama comprò dal conte Carlo di Ca-stellamonte
e da Fiorenzo Forno due caseonde convertirle in chiesa e monastero
e col volger degli anni ne andò con ulteriori acquisti allargando il giro (7).
Pochi monasteri fiorirono al par di questo per merito di virtù e di regolar disciplina. Ondetanto la fondatrice Cristina
quanto Maria Giovanna Battista si piacevano della pia conversazion delle monachee ritraevansi sovente
ma soprattutto quest' ultimadalle pompe cortigianesche a quella divola solitudine. Madama Cristina morendo volle essere seppellita nella lor chiesa (dicembre 1664). Il 16 maggio 1692
alle due ore dopo la mezzanotteuno scudiere vi recava il cuore della principessa Ludovica
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (505/781)
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