Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo terzo
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Miele di Bolduc era stalo dato d 10 marzo 1665. Aveano avuto il medesimo onore lo storico Samuele Guiclienon a' 6 di gennaio 1657
il poeta Fulvio Testi il 10 d' agosto 1619 (5). Isella cappella della Trinila
di patronato de- Morozzila tavola è d> Sebastiano Tanceo da Cherasco; liannov inoltre due monumenti sepolcrali
del marchese Francesco Mo-rozzo
ambaseiadore in Francia
e del marchese Carlo Filippo Morozzo
gran cancelliere.
La cappella di San Michele
propria de'marchesi Granen della Roccia
fu terminata nel 1699
per cura (li Marc' Antonio Graneri
abate d'Entremont
che di quell'anno comandavaper suo testamento
si dipingesse il quadro che doveva esserv. collocato. Lo dipinse Stefano Maria Legnani
Apparteneva ai marchesi Granen anche la tribuna allato all'aitar maggiore. La cappella della Concezione era di patronato dei marchesi Carron di S. Tommaso
dai quali passò testò nei marchesi Bcns. di Cavorrc. Il quadro è del cavaliere Giovanni Peruzzini di Pesaro
che dipingeva nello stile caraccesco. Nel coro i due ovali del divin Salvatore e della Reata Vergine
e gli Apostol che si vedono nella sagrestiafurono dipmt' da Bartolomeo Guidobor : da Savona
di sua mano sono anche gli affreschi ohe ancor i
. vedono nei chiostri del conventotranne la Crocifissione sul pianerottolo dello scalone
dipinta bensì dal Guidoboni
ma rifatta modernamente.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (521/781)
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