Storia di Torino di Luigi Cibrario
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pur sono i freschi della cappella. La tavola di Sani' Anna in altra cappella è di Giovanni di Zamora
di Siviglia
più valente nella pittura dei paesiche nella figura. Il gran quadro dell'Annunziala è del Mari
torineseche dipinse pure le tre cappelle dal lato del Vangelo. Le pitture a fresco scompartite in due ordini nel coro
in cui sono raffigurali i fatti più memorandi della vita di Gesù e di Maria Vergine
sono stati dipinti nel 1700 da Giovanni Battista Pozzi
milanese. Nella cappella interna dal lato del Vangelo le belle statue in legno di Maria Vergine a pie' della crocedi S. Giovanni
della Veronica
ecc.
sono di Stefano Maria Clemente.
Nella cappella sotterranea della Madonna delle Grazie è sepolto Giambatista Bianchi
protomedico e professor d' anatomiachiamalo con frase troppo # ambiziosa celeberrimo per tutta l'Europa
vi giace pure un Giovanni Altare
morto nel 1763
chiamato similmente celeberrimo per tutta l'Europa. Io non so chi siae dubito che la celebrità europea sia stata un dono cortese dell' artefice marmorario
cosa non molto rara. Finalmente vi è sepolto l'architetto Francesco Msrlinez
messinesemorto il 7 maggio 1777. L'iscrizione non dice che fosse famoso
ma non toglie che abbia lasciato nome onoralo.
Dopoché i padri di Sani'Antonio abbandonarono ai Barnabiti la chiesa di San Dalmazzo
si erario murati pe' medesimi una nuova chiesa ed un convento /'<•/ li fi 8
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (533/781)
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