Storia di Torino di Luigi Cibrario
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53 DQuesta chiesa
che fu ridotta di poi ad usi profani
è memorabile per aver accolta nascente la bella opera della mendicità 'Strutta.
Felice Fontana
torineselaico della congregazione dell'Oratorio
comincio a radunare nei corridoi di San Filippo . ragazzi cenciosi e seminudi che giocavanomendicavano
birboneggiavanopericolavano per le vie; ad ammaestrarli nelle cose della fede; a procurar loro qualche soccorso ad imitazione d> S. Giuseppe Calasanzio
di Giambattista De la Salle
ed alti santi. Quella pietosa cura fu gradita al pubblicoil quale l'aiutò colF inesauribile sua beneficenza
al re Vittorio Amedeo nida cui venne approvata con R. patenti de' 5 marzo 1776
ed allogata in giugno del 1778 nella chiesa di SantJ Antonio
donde s trasferì più tardi a Sta Pelagia II Fontana era un semplice mastro da muro che lavorava attorno alla fabbrica del convento di San Fdippo. Entrato nella congregazione dell' Oratorio ni qualità di fratellosi mostrò dotalo di singolar ingegno
di molto giudicioe s' avanzò tanto nella pietà
che i pnm» dello Stato
e fra gli altri il venerabile carduial delle Lanze
andavano spesso a trovarlo e a conversare con lui Morì il 17 d'aprile del 1787 (15).
La chiesa di Sani' Antonio era situata nel sodo di mura che si vede a sinistraentrando nel cortile della casa che ha sulla porta 1 insegna della croce maunziana. Nel giardino degli Antomam fu eretto
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (535/781)
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