Storia di Torino di Luigi Cibrario
muro quartoUna delle cause della grandezza di Roma lu l'uni tar clic faceva con discernimento e prudenza i buoni instituti delle altre nazioni.
Quest'arte medesima lia giovalo e potrà giovar non poco alla nostra italiana grandezza.
Chi sa la storia nostraconosce che una parie della sapienza legislatrice fu sempre riposta nello scegliere tra le vicine nazioni quelle istituzioni
quegli ordini cheelaborati nei grandi centri di civiltà francese
germanicobritannico j sono dalla prova di molli anni autenticati per buoni. A dieci
a trentaal più a cinquanl'anni di distanza
molti di lab ordinivarcate le Alpi e il Ticino
ebbero cittadinanza sulle rive del Po e della Dora; profittando noi per tutti i modi; e col non esser costretti a patire i sussulti delle prime sperienze e dei subiti passaggiche ci travagliano quando si tratta di dar esecuzione a pensieri
che messi in carta paion diviniridotti in opera provano male
o per occulta magagnao per difetto di metodo; e per potere sicuramente
adottando un buon ordine già trovato da altrimigliorarlo
appropriarlo ai nostri bisognidargli virtù e slancio maggiore; e per potere ancora
quando si vede che il passaggio sarebbe troppo fortepigliarne sol quella parte che conviene ; non tuttavia in modo da render eunuca l'istituzione
sicché s'importi un'epigrafee non altro. Dio distribuisce qua e là. come gli piace
a tutte le
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (540/781)
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Roma Alpi Ticino Dora Dio
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