Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO Pillilo
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Crocolo quali in memoria di tale unione posero un altare dedicato a S. Pietro nella loro chiosa.
Nel 1535 Beatrisina Romagnano
desiderosa che s'introducesse a Torino l'ordine delle Canonichesse Lateranensi
avea ceduto a questo fine una casa posta nel silo dove ora sorge la chiesa della Misericordia
e dove 1' anno seguente vennero dal monastero della Annunziala di Vercelli donna Desideria Taglienti e due compagne. Chiamossi quel monasteroMonastero di Santa Croce
e la chiesa s'intitolò di Nostra Signora di Misericordia.
Nel 1549 ne fu benedetta badessa Laura di Sa-luzzo; le fanciulle di non chiari natali non v' entravanoperchè
secondo 1' errore di que' tempinel consecrarsi a Dio si pensavano di poter transigere co' pregiudicii mondani
e d' esser tenute da più
quando aveano per compagne nel servigio di Dio fanciulle di pari grado; il che forse anche principalmente faceanoperchè tra donne pressoché uguali di nascita e d'educazione riputavano più agevole il mantenimento della pace e dell'amorevolezza. Nel 1558 la chiesa della Misericordia fu consecrata da Andrea de Montedei
vescovo di Nicomedia
suffraganeo di Cesare Cibo
arcivescovo di Torino. Ma per essere il sito ove abitavano presso le mura angusto e malsanole Canonichesse Lateranensi si trasferirono verso al 1684 nel nuovo monastero di piazza Carlina. L'antica loro chiesa della Misericordia fu poi venduta
v«ì. il 70
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (549/781)
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