Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      LIBRO QU1NTUalla conl'raternita di S. Giovanni decollalo
      posta similmente sotto la protezione dì Nostra Signora di Misericordia l'anno 1720
      Le monache d> Santa Croce tenevano educande. Fin dal 1586 si trova memoria di somme pagale a suor Maria do Gagliardi
      badessain acconto delle donzene fatte alle figliuole che d'ordine di S. A. tengono nel detto monastero. Tra queste figliuolo mantenute nel monastero dalla liberalità del principe trovas- nel 1590 mentovata Anna detta di Ilacconigi
      che probabilmente era del sangue di Bernardino di Savoia
      signore di quel luogo (4).
      Questo monastero e quello di Santa Chiara erano i sol- luoghi in cui si curasse allora in Torino l'edu-cazion femminiletanto importante e tanto negletta.
      La confraternita della Misericordia
      una delle più benemerite per l'amministrazione delle carceri che le venne affidalaper le pietose assistenze che usa ai carcerati
      pe' soccorsi che dispensae finalmente per l'antico suo insntulo dello assistere i condannati all'estremo supplizio
      ebbe comi nei a mento n marzo del 1578.
      Ne' pumi giorni di quel mese Michele Zuccalo
      Andrea de' Millani
      Marc' Antonio Spana
      Fabrizio Bonanome e var .i altri impetrarono dall'arcivescovoe poi dal duca Emmanuele Filiberto
      l'cenza di fare una nuova compagina di disciplinanti nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda
      sotlo al titolo di S. Giovanni


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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