Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo primo
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Ballista decollato. Nell'anno seguente papa Gregorio xni ne privilegiava i confratelli d'ambo i sessi d'indulgenza plenarianell'ingresso
in punto di mortenel giorno della decollazione di S. Giovanni Battista
ed in altre occasioni specificate nella bolla.
Nel 1580
in seguito a convenzione del 9 di febbraio di quell' anno co' frali di Sant' Antonio
passò alla chiesa di San Dalmazzo
ove alzò un oratorio in fondo alla chiesae costrusse allato alla medesima
verso ponenteuna cappella dove si seppellivano i giustiziati; mentre il sepolcro de'confratelli era apparecchiato innanzi all'aitar maggiore.
Nel 1581 la compagnia di S. Giovanni decollatodelta della Misericordia
venne aggregata all'arci-confraternita dello stesso titolo della nazione fiorentina stabilita in Roma (5)
a mediazione d'Ottavio Santacroce
vescovo di Cervia
e di Bernardo Aldobrandino. Nell'anno medesimoa'10 di luglio
la confraternita della Misericordia ottenne da Carlo Emmanuele i la facoltà di liberare un condannato a morte od a galeraovvero un bandito
purché non reo di maestà
ne di falsa monetanè d' assassinio
nè di falsa testimonianza. Più tardi ebbe privilegio d' altre nomine fino al numero di tre all' anno; ed ogni utile se ne ritraessesi convertiva in sollievo de' carcerati.
Quando godeva di tal facoltà
recavasi la compagnia la vigilia di S. Giovanni decollato processionalmenle
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (551/781)
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