Storia di Torino di Luigi Cibrario
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quattro annuali di lire 220 l'unalegate dal negoziante Michele Bistorti nel 1751 ; due pure annuali di lire 100 l'una
legate da Michele Gaetano Pateri nel 1727 (9).
Ma il suo antico e principale institulo è d'assistere i condannati all'estremo supplizioed ecco in qual forma si procede.
La Compagnia avvertita per cura degli agenti del fisco esservi qualche infelice condannato a morteinvita i prefetti delle carceri ed i misericordiosi deputali all'ufficio di confortatori ed alcun altro dei principali a trovarsi nel confortatorio. Letta al condannalo la sentenza
viene il medesimo circondato dai preti e laici della Compagnia
i quali in que'primi crudeli momentilasciando alla desolata natura un necessario sfogo
gli usano conforto di compassionevole sembiante e di cortesi servizii piucchè di parole. È condotto poi nel luogo che chiamasi da noi confortatorioed è una cappella dove in faccia all'altare s'apre una finestra sul cortile interno della prigione; nel muro che è dal lato del Vangelo s'apre una porta munita di robusto cancello di ferro
al di là del quale entro un andito angusto e chiuso in ogni lato
è un letlicciuolosu cui è assiso il condannalo colle mani libere
ma con una catena al piede; accanto al condannato sul letticciuolo medesimo s'asside or l'uno or l'altro de'sacerdoliministrando al cuore induralo ed ulcerato il divin farmaco di quella parola
sola
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (555/781)
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