Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAl'O TERZO
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volergli perdonare. 11 confessoredopo d'aver cercato inutilmente di rammorbidarla
vedendola ostinatatrasse dalla cintura il crocifisso e le disse risolutamente: o deponesse ai piedi di Gesù l'affronto ricevuto
o si cercasse un altro confessore. Madama Reale pianse e perdonò.
Il padre Giovanni della Croce morì il 27 di de-cembre del 1655 con grande opinione di santità. Due anni dopo essendo fracido il muro contro al quale era stato sepoltoe dovendosi distruggere
il corpo fu trovato interocoi soli abiti infraciditi. Onde si prese consiglio di rivestirlo di nuovo e d'esporlo due giorni in chiesa per soddisfare alla divozione di Madama Reale e del popolo (8).
Ma nel 1640 ardendo la guerra intestinala chiesa ed il convento furono distrutti ed il sepolcro di Giovanni della Croce andò smarrito (9). 1 Carmelitani si trasferirono allora in una casa del generale delle poste
Gonterivicina a San Pier del Gallo; e poi di nuovo nella casa dello spedale de'Santi Maurizio e Lazzaro
finche ebbero nel 1642 assegnamento di sito nel luogo in cui di presente si trovano ed in cuinon ostanti le frequenti liberalità de'principi ed i sussidii privati
durarono molti anni a finir l'edi-fizio del convento e della chiesa.
La prima pietra della chiesa fu posta il 9 giugno 1642 da Madama Cristina
chiamata ampollosamente nell' iscrizione di grandi regi figliasorella
moglierroi. n 7 i
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (581/781)
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