Storia di Torino di Luigi Cibrario
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Llituo QMMOmadre e zia-
la cui magruficenza per altro fu più che regiaavendo alzate il tempio ed il convento di San Francesco di Paola
in seguilo ad un voto fatto per aver prole
- la chiesa e il convento di Santa Teresa
la chiesa e ii monastero ai Santa Cristina
e costrutto l'aitar maggioreed ornato di marmi il presbitero e !a cappella delle Umiliate nella chiesa de'Ss. Martin per ispirilo di devozione e di grandezza (10).
La chiesa era finita nel 1674
poiché trovo esservisi già seppelliti religiosi. Ad ornarla contribuì cono i marm. della vicina porta Marmorea che fu demolita. La parte del convento che guardava a ponente e che ora è convertita in doganaeras» costrutta a spese ih privai;
ciascun de'quali avea edificata una cella che ne portava il nomea perenne memoria del beneficio.
Due uomini 'isigm che molto contribuirono in quei primi temp. ad accrescere stima e splendore all'ordine de Carmelitani Scaìz
in questa città furono il padre Andrea Coslaguta ed d venerabile padre Alessandro Valperga.
Il primo fu consigliere e teologo di Carlo Emmanuele n; pento anche d'arclutetturaegli fu che diè il disegno della vigna d Madama Reale
e verosimilmente egli pur fu che architettò la chiesa di Santa Teresa
sebbene nelle memorie del convento se ne chiami autore d padre Valperga
che forse non fece che sopranlendere ai lavori.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (582/781)
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