Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO QUINTOAnconitano
che la segnò; e dipinse altresì i freschi delle pareti laterali.
Nel quartoMaria Vergine che consegna il Bambino a S. Giuseppe è di mano del cav. Sebastiano Conca
allievo del Solimene
la cui mano era più veloce che corretta; e all'aitar maggiore la tavola con Maria SS3.
S. Giuseppe ed il fanciullo Gesù nell' atto di scoccar una saetta nel cuore di Santa Teresa
che ebbra di santo amoveviene sostenuta da due angioli
è del Moncalvo.
L'aitar maggior era stato costrutto di scelti marmi con raro splendore da Federigo Tana
governator di Torino
con questa iscrizione :
DIVINI AMORIS VICTIMAE FRIDER1CVS TANA AETERNVM SACRAT 1681
Arduino Tana
nel 1718 restaurava ed ornava la cappella della Sacra Famiglia.
Tornando dall'aitar maggiorela prima cappella dal lato del vangelo è quella di S. Giuseppe
una delle più splendide che si vedano in Torino
fatta costrurre dal re Carlo Emmanuele ni nel 1725 (21) ad istanzae per voto di Polissena d' Assia sua seconda moglie
sui disegni del Juvara.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (590/781)
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