Storia di Torino di Luigi Cibrario
(ÌOt 1.1 lino QUINTOsuddiacono
che fu massimo ornamento dell' Oratorio torinese ; poi Bonifacio dei conti di Bu-ronzo
che ne fu il primo prepositoe i padri Ceresia ed Ormea
tutti soci del collegio Teologico della nostra università. Un anno dopo l'abate Lorenzo Scollo li tolse alle angustie della casa Blan-cardi
ed assegnò all'Oratorio torinese una sua casa posta nel borgo di Poa non molta distanza dalla porla Castello
sulla linea della chiesa di San Tommaso
allato ed al nord dello Spedale di Carità
e così a un dipresso nella casa già Cumiana
ora Colli
via Bogino (1).
L' anno vegnente desiderando Madama Reale di vedere i preti dell' Oratorio stabiliti entro al recinto della città
luogo più conveniente ai loro esercizioperò sì
che il Consiglio civico diede loro ad ufficiare la chiesa del Corpus Domini.
A'4 di dicembre 1653 andarono con gran pompa ì decurioni a cercare i padri alla loro chiesa del Borgo
e posto ciascuno dei padri in mezzo a due decurionili accompagnarono processionalmente alla chiesa del Corpus Domini
dove a rendere più solenne la cerimonia intervenne Madama Reale col giovane duca.
Ma non era questa la sede che la Provvidenza riservava all' Oratorio di S. Filippo; imperocché la casa stata loro assegnala era così piccola ed umidache per niun modo i padri vi poteauo abitare; onde
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (600/781)
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