Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO QUARTO
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M. IOANNA BAPTISTA ALl.OBBOGVM DVCISSA CVPRI REGINA VICTORII AMEDEI II MATER ET TVTRIX CAROLI EM5IANVELIS II C0NIVG1S AMANTISSIMI IMMORTALITATI CONSVLENS ET VOTA PROSEQVENS TEMPLVM ET DOMVM CONGREGATIONIS ORATORII PRAESBVTERORVM PIISSIME FVNDARAT ANNO 1675 DIE 17 SEPTEMRRIS.
La chiesa di Sant' Eusebio fu poi alienata alla confraternita di S. Maurizio (1678). Si esaminarono varii disegni per la nuova fabbricae s' approvò quello d'Antonio Bettini
architetto luganese. L'Oratorio e la casa che guarda al meriggio furono probabilmente costrutte secondo il piano da esso imaginato. L'Oratorio si cominciò ad uffiziare nel!' autunno del 1678. Ma l'anno seguenteabbandonato il disegno del Bettini
se ne abbracciò un altro sontuosissimo del padre Guarino Guarini
che si ha inciso tra i suoi disegnie che si distingueva per una cupola maestosa.
L'impresa era di gran dispendioe non poteva compiersi in breve spazio di tempo. Ma chi misura collo spazio della propria vita la dimensione delle opere che intraprende
non produrrà per lo più che pigmei e sconciature. In ogni cosa l'importanza è di cominciar bene. Chi comincia benelega alle età che succedono l'obbligo di continuare
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (603/781)
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