Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAl'O QUAIITO
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anni cmquantaseile. Fu riaperta la cassa in dicembre dell'anno medesimoe fu trovato il corpo intero
flessibilesenza alcun cattivo odore (9).
Anna Maria Buonami» i era nata in Sommariva del Bosco in luglio del 16v20. Fu per tutta quasi la vila di complession debolissimatravagliata da crudeli infermità
dipendenti come poi si vide da vizi organici e congenitia cu* s'aggiunsero persecuzioni de'parenti
del proprio marno (Emmanueli)
nere calunniemaldicenze atroci Ed ella affinando in quel crogiuolo la propria vii tù. penetrò tanto avanti nella scienza delle cose di Dio
nell'esercizio delle più rare perfezioniche il padre Valfrè
di cui fu lunghi anni penitentee fra le cui braccia mori d 14 novembre del 1673
la chiamava la sua maestra di spirito. In preda ad anomalie nervoseAnna Mana avea frequenti visioni spirituali che
ora la consolavanoora la rattristavano
secondo gli oggetti che le compa-rivan dinanzi; ma il più delle volle erano tutte celestie raddoppuvan la brama eh' ella avea di riunirsi al suo Dio.
Se fossero vere visioniod allucinazioni nervose che s improntavano delle imaginì solile a destarsi nella sua mente
appartiene alla Santa Sede il definirlo. Ps'o* noterem solamente che appunto per queste visioni d prudentissimo beato Valfrè solea mortificarla e maltrattarla anche in pubblicodandole sempre a divedere chela teneva in bassissima stima
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (611/781)
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