Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO QUANTOconte di Borgaro
die' grosse somme onde acquistar questa casa e adattarla all'educazione. delle fanciulle. Epperò nel 1746 gli fu posta nella cappella un'iscrizione che ricorda il benefìcio. Un'altra iscrizione rammenta le beneficenze d'Emmanuele dei principi Valguarnera.
L'Opera della Provvidenza ebbe principio privatocome lo ebbero te migliori instituzioni di questo genere nel secolo xvn. Nel 1735 Carlo Emmanuele ni 1' accolse sotto la sua special prolezione. Nel 1752 fu ricostrutto 1' edificio co' disegni del conte Alfieri
ampliato poi nel 1826 coi disegni del cavaliere Talucchi.
Nella quinta isola a destra s'incontra il palazzo de' marchesi di Cavour ; fu costrutto nel 1729
sul disegno dell' architetto Planteri
dal marchese Michele Antonio
il quale riportò poscia alla battaglia di Guastalla una gloriosa feritae giunse al supremo onore di cavaliere dell'Annunziata.
Sul fine dell'isola che gli sta di fronte a sinistra si trova il bel palazzo de' marchesi di Rorà stato edificato negli anni 1779-80-81 dal conte Baldassarre Piossasco di Rivalla (6) sul disegno del conte Alfieri (7).
Continua questa via allato alla Madonna degli Angioli
e poi lungo il giardino pubblico passa dinanzi allo stupendo Anfiteatro anatomicovarca la piazza dell'Esagono
e trova quindi a destra la chiesuola
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (636/781)
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