Storia di Torino di Luigi Cibrario
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CAPO SESTOsuccursale della Madonna degli Angioli
che si Uova sul finire di questa viaabbiamo già fatto parola
Ultima verso il meriggio delle vie che scendono fino al Po è quella di Borgo Nuovo
che comincia all' ultima isola della via de" Conciatori ; sebbene non tarderà a diventare una vera strada anche il viale che si chioma Strada del Reche da un lato già vede levarsi un filare di case più o meno gen tili. Nella via di Borgo Nuovo
in fine della seconda isola si è costrutto un bello e capace teatro dal signor cavaliere Odoardo Della-Marmora
Lo spazio compreso fra i giardini pubblicila Strada del Re ed il Po forma propriamente d Borgo Nuovo
che è come una nuova città sorta durante il felice regno di Cario Alberto Se non può adornarsi ancora di memorie storiche
è tanto più gentile pe' varii graziosi aspetti de casamenti e dei giardiniche interrompono gradevolmente l'uniformità delle fabbriche
rinfrescano 1' ariariposano l'occhio
e che pure a poco a poco s' andrebberocol crescere della popolazione
diradandocome è accaduto nella città antica
se una cerch a di mura e di bastioni impedisse tuttavia 1' allargarsi nella bella pianura che ci si stende dinanzi.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (640/781)
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