Storia di Torino di Luigi Cibrario
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LIBRO SESTOa/fidandolo ad un frate di questa famiglia che tornava da Roma a Torino. Questa reliquia
memoranda anche per la persona del dunatorefu riposta sotto l'aitar maggiore.
Il 21 di marzo 1787 giunse a Torino il cardinale Tommaso Gbilini d'Alessandria
e pigliò stanza nel convento de* Francescani. La sera del 3 d" aprile andò a letto dopo d'aver avvertito il cameriere che lo svegliasse la mattina per tempodovendo recarsi in Alessandria a far le funzioni della settimana santa. Verso un' ora dopo la mezzanotte chiamò 1 cameriere; accorse
e credendosi che pigliasse inganno intorno all'oragli disse : Eminenza
la sbagliaNon sbagliava. Era la morte che chiamava il porporato ad un viaggio che non ha atorno. Diftattì
dopo molti mutih soccorsiin presenza di tutta la religiosa comunità spirò alle due ed un quarto. Il suo corpo riposa nel sepolcro della famiglia S
Martino di S. Germano sotto al coroed è strano che niuno de' suoj attinenti abbia pensato di ricordare in una lapide il nomo di questo principe della Chiesa
che fu >1 trentanovesimo cardinale degl» Stati del Re (esclusa la Sardegna e Genova) (5).
Uomini di molta fama vennero sepolti in questa chiesama le pietre che ne facean memoria sono state coli' usata negligenza rimosse m occasione di restaurazioni; ricorderò Cristoforo bigello
che fu quarantadue anni professore di leggi
e poi
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (652/781)
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